MotoGP 2016. Rossi: "Da rivedere il bilanciamento"

MotoGP 2016. Rossi: "Da rivedere il bilanciamento"
Giovanni Zamagni
Miglior crono per Pol Espargaro davanti a Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso. In ripresa Jorge Lorenzo, quarto davanti a Marc Marquez e Valentino Rossi
9 settembre 2016

MISANO ADRIATICO – Velocissimo nelle FP1 (miglior tempo), più in difficoltà nelle FP2 (sesto a 0”618): Valentino Rossi commenta la giornata di prove libere.

«Nelle FP1 avevo iniziato molto bene e anche nel finale, quando ho montato la gomma dura posteriore, sono stato efficace. Ero relativamente tranquillo per le FP2, ma con 15 °C in più sull’asfalto la gomma posteriore è andata in crisi, non c’era assolutamente grip. Pensavo addirittura che ci fosse un problema al pneumatico, poi ho capito che anche gli altri piloti avevano lo stesso problema. Per quanto riguarda la gomma anteriore, ho provato la soffice e la media, che si scalda tanto. Bisogna trovare un bilanciamento per farla lavorare meglio, per essere più costante nel passo: poi, quando l’avremo trovato, si potrà provare la dura. Non siamo lontanissimi, ma ci sono tanti piloti veloci: bisogna assolutamente fare un passo in avanti».


La Michelin aveva previsto che l’anteriore sarebbe stato parecchio sollecitato.

«Sì, si sapeva delle difficoltà e per questo, dopo i test effettuati, la Michelin ha deciso di rinforzare la gomma. Ma siamo comunque al limite, bisogna trovare un bilanciamento migliore».


Quale telaio stai utilizzando?

«Li ho provati entrambi, ma la differenza è veramente minima. Così abbiamo deciso di continuare con quello standard, perché lo conosciamo meglio».


Cosa è successo con Aleix Espargaro?

«Esattamente come era già accaduto in Austria, mi sono ritrovato dietro alle due Suzuki mentre stavo spingendo. Entrambi i piloti mi hanno visto, ma mentre Vinales si è spostato, Espargaro è rimasto in traiettoria. Gli ho chiesto perché l’avesse fatto, mi aspettavo le scuse, sarebbero state sufficienti, invece lui mi ha mandato a quel paese».


L’anno scorso, per una cosa simile, venisti punito con un punto di penalizzazione sulla patente: ti aspetti lo stesso per Espargaro?

«Sì, era esattamente lo stesso punto, ma io avevo dato a Lorenzo molto meno fastidio di quanto mi abbia dato Espargaro».


Mike Webb, direttore di corsa, afferma che Espargaro non era in traiettoria.

«Lo immaginavo…».

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