MotoGP 2019. Il GP di Aragon da 0 a 10

MotoGP 2019. Il GP di Aragon da 0 a 10
Giovanni Zamagni
Da zero a dieci: numeri, statistiche e voti sul GP di Aragon, un modo per ripercorrere quanto accaduto ad Aragon, non solo in pista e non solo in MotoGP
25 settembre 2019

UN DATO PREOCCUPANTE

La stagione di Jorge Lorenzo è davvero difficile e complicata: in 14 GP – 10 disputati – Lorenzo non è mai arrivato al traguardo nei primi dieci (miglior risultato: 11esimo a Le Mans) al traguardo. Per tre volte non ha preso nemmeno un punto: in due occasioni per caduta (Texas e Mintmelò) e in una per essere arrivato al traguardo oltre il 15esimo posto (ad Aragon).
ZERO, COME I GP FINITI NEI PRIMI 10 DA LORENZO

 

UNA QUALIFICA DA PRIMATO
Da quando corre in MotoGP, mai l’Aprilia era riuscita a mettere entrambi i suoi piloti in Q2, con Aleix Espargaro quinto (miglior risultato in assoluto sull’asciutto, dopo il quarto ottenuto a Motegi nel GP Giappone 2017 sul bagnato) e Andrea Iannone 11esimo. Per trovare due Aprilia nei primi 11 in qualifica, bisogna tornare al 2000, ai tempi dell’Aprilia 500 bicilindrica 2T.
UNO, COME LE VOLTE CON DUE APRILIA IN Q2

 

QUALCOSA DI STRAORDINARIO
MotoGP, Moto2 e Moto3 sono state vinte da piloti rimasti al comando dal primo all’ultimo giro: un evento più unico che raro.
TRE, COME I PILOTI IN TESTA AD ARAGON

 

NEL GIRO SECCO DEVE MIGLIORARE
Andrea Dovizioso non è uno specialista del giro secco, tanto che spesso dichiara che per lui il momento più complicato di un GP è la FP3, quando deve assolutamente entrare nei 10 per accedere direttamente in Q2. E in qualifica fatica: nessuna pole nel 2019 (per il momento), mentre ad Aragon, ha conquistato il decimo posto sulla griglia, fallendo per la quarta volta una posizione nelle prime tre file.
QUATTRO, COME LE VOLTE CON DOVIZIOSO FUORI DALLE PRIME TRE FILE IN QP

 

PRIMO PER DISTACCO, SECONDO PER POCO
C’è una statistica – un’altra ancora – che spiega bene il dominio di Marc Marquez nel 2019. Nelle sue otto vittorie conquistare fino adesso, Marquez ha accumulato un vantaggio complessivo sul secondo pilota al traguardo di 28”892, mentre se si sommano i distacchi presi da Marquez nei 5 GP nei quali è arrivato secondo, si arriva in totale a 5”147, dei quali ben 4”854 accumulati in una sola gara, ad Assen, quando trionfò Vinales. (Statistica in collaborazione con Tom81).
CINQUE, COME I SECONDI DI SVANTAGGIO ACCUMULATI DA MARQUEZ NEL 2019

COME A MISANO
Come era già accaduto la settimana precedente a Misano, anche ad Aragon nessun pilota italiano è salito sul gradino più alto del podio. Sono sei i GP in totale, nel 2019, nei quali l’inno di Mameli non è suonato in nessuna categoria: GP Americhe, Francia, Rep.Ceca, Gran Bretagna, San Marino e Aragon.
SEI, COME I GP SENZA ITALIANI VITTORIOSI

ALTRA GRANDE IMPRESA
Per la settima volta, Marc Marquez è riuscito nell’impresa di conquistare pole, vittoria, giro veloce rimanendo in testa alla gara dal primo all’ultimo giro. La maggior parte dei piloti non ci riesce nemmeno una volta in tutta la sua vita…
SETTE, COME LE VOLTE IN CUI MARQUEZ HA DOMINATO TUTTE LE CLASSIFICHE

BRAVA PERSONA
Alex Rins ha fatto un errore evidente nel primo giro del GP, toccando la ruota posteriore di Franco Morbidelli e facendolo cadere. A fine gara, Rins è andato a cercare dappertutto Morbidelli per porgergli le sue scuse. Un bel gesto: è così che si fa.
VOTO OTTO, AD ALEX RINS

FINALMENTE SUL PODIO
Non è stato un anno facile per Dennis Foggia, partito per essere protagonista in Moto3: invece, Dennis ha incontrato mille difficoltà, fino ad arrivare alla separazione dalla VR46 Academy. Ad Aragon, però, è tornato sul podio, dopo quasi un anno: il primo lo aveva conquistato l’anno scorso nel GP della Thailandia.
VOTO NOVE, A DENNIS FOGGIA

DOMINIO TOTALE
Nella Moto3, è difficilissimo vincere dominando dal primo all’ultimo giro e per distacco: Aron Canet ci è riuscito alla grande. Sembrava di essere tornati al 2018 con Jorge Martin. Complimenti.
VOTO 10, AD ARON CANET

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