MotoGP. Marquez domina le prove del venerdì ad Austin

MotoGP. Marquez domina le prove del venerdì ad Austin
Giovanni Zamagni
Dominio di Marc Marquez, che rifila 1”005 ad Andrea Dovizioso e 1”133 a Dani Pedrosa. Quarto posto per Andrea Iannone, con Valentino Rossi quinto a 1”303 e Jorge Lorenzo ottavo a 1”486 | G. Zamagni, Austin
11 aprile 2014

Punti chiave

AUSTIN – Dominio di Marc Marquez, che rifila 1”005 ad Andrea Dovizioso e 1”133 a Dani Pedrosa. Quarto posto per Andrea Iannone, con Valentino Rossi quinto a 1”303 e Jorge Lorenzo ottavo a 1”486.
La prima posizione di Marquez era quasi scontata, meno il distacco inflitto al secondo, addirittura aumentato dal mattino al pomeriggio: al termine del primo turno, Marc aveva 0”887 su Aleix Espargaro, nel secondo è salito a più di un secondo, questa volta su Dovizioso, che come Espargaro al mattino ha sfruttato al meglio la gomma extra morbida a sua disposizione.


DOMINIO IMBARAZZANTE


Come dire che il dominio di Marquez sta assumendo contorni imbarazzanti, anche se Marc prova a gettare acqua sul fuoco, senza peraltro essere troppo convincente. «Il primo giorno sei molto avvantaggiato se riesci ad avere una buona base di partenza: io, mi sono trovato bene fin dal primo giro e questo mi ha permesso di spingere subito al massimo. Poi, su una pista così larga, basta sbagliare una linea per perdere anche parecchi decimi: domani sarà difficile mantenere questo vantaggio» dice Marquez, ben consapevole, però, di essere assolutamente il super favorito.


DIETRO DI LUI, GRANDE EQUILIBRIO


Alle sue spalle la situazione è decisamente più equilibrata, con dieci piloti racchiusi in un secondo: come dire che, se non ci fosse Marquez, si potrebbe ipotizzare un’altra gara spettacolare. Il più consistente, quello che sembra più vicino – si fa per dire, naturalmente – a Marc è il compagno di squadra Pedrosa, terzo assoluto nel tempo sul giro, ma secondo nel passo. Dani, come sempre, non si preoccupa troppo del tempo sul giro, specie il primo giorno, ma anche per lui non sarà facile digerire un distacco così pesante. «L’inizio non è male, anche se, come sempre, dobbiamo migliorare parecchio» si limita a commentare, ben consapevole che battere Marquez sarà un’impresa quasi disperata. Perlomeno in queste condizioni: per domani e per domenica le previsioni parlano di possibile pioggia, che potrebbe anche cambiare i valori in campo.


ROSSI SEMPRE DAVANTI A LORENZO


La prima delle Yamaha è, ancora una volta, quella di Valentino Rossi, quinto a 1”303, con Jorge Lorenzo solo ottavo (era addirittura 12esimo dopo il primo turno), ma non troppo lontano dal compagno di squadra (poco più di un decimo). Entrambi hanno confermato sensazioni già note: Valentino appare decisamente più competitivo rispetto alla passata stagione, Jorge decisamente più in difficoltà, anche se poi i due sono staccati di un niente. Ma Lorenzo ci aveva abituato a ben altre prestazioni. «E’ vero, fatico a trovare una soluzione ottimale per questa M1 che non è poi troppo differente da quella dell’anno scorso, ma che mi dà sensazioni differenti. Ma è solo questione di tempo, torneremo competitivi» assicura il campione della Yamaha, che, certamente, non si dà per vinto.


DUCATI PASSO IN AVANTI


Decisamente positiva la prestazione cronometrica della Ducati, che nel finale ha sfruttato al meglio la gomma extra morbida a disposizione delle “open”. Iannone, quarto, ha fatto un solo giro veloce, Dovizioso tre consecutivi, ma la sensazione generale è di una consistenza decisamente superiore, anche se poi in gara, come si è visto in Qatar, la difficoltà a far “tornare” (per dirla con le parole di Dovizioso) la moto aumenta il distacco, ma l’inizio è certamente promettente. «Motore e frenata sono ok, il resto è come al solito» sintetizza Dovizioso, non al meglio fisicamente per i postumi di un’influenza.


VALORI “NORMALI”

Dopo la prima giornata, si può fare una considerazione: dopo l’anomalia delle prove del Qatar, ad Austin si è tornati a valori “normali”, con i migliori davanti, il prevedibile inserimento delle “Open” grazie alla copertura soffice e piloti come Bradley Smith (decimo a 1”876) rientrati nei “ranghi”, a conferma che quanto successo nella prima gara era soprattutto dovuto ai tre giorni di test invernali effettuati dai soli piloti non “ufficiali”. Come dire, che il regolamento c’entra poco.


Classifica

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 338.5 2'03.490  
2 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 334.7 2'04.495 1.005 / 1.005
3 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 337.3 2'04.623 1.133 / 0.128
4 29 Andrea IANNONE ITA Pramac Racing Ducati 336.0 2'04.669 1.179 / 0.046
5 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 334.1 2'04.793 1.303 / 0.124
6 41 Aleix ESPARGARO SPA NGM Forward Racing Forward Yamaha 322.0 2'04.844 1.354 / 0.051
7 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 339.6 2'04.870 1.380 / 0.026
8 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 331.5 2'04.976 1.486 / 0.106
9 35 Cal CRUTCHLOW GBR Ducati Team Ducati 329.8 2'04.981 1.491 / 0.005
10 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 328.8 2'05.366 1.876 / 0.385
11 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 338.0 2'05.453 1.963 / 0.087
12 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 329.7 2'05.672 2.182 / 0.219
13 45 Scott REDDING GBR GO&FUN Honda Gresini Honda 316.4 2'05.937 2.447 / 0.265
14 69 Nicky HAYDEN USA Drive M7 Aspar Honda 316.2 2'06.188 2.698 / 0.251
15 68 Yonny HERNANDEZ COL Energy T.I. Pramac Racing Ducati 328.0 2'06.376 2.886 / 0.188
16 5 Colin EDWARDS USA NGM Forward Racing Forward Yamaha 319.1 2'06.880 3.390 / 0.504
17 7 Hiroshi AOYAMA JPN Drive M7 Aspar Honda 322.1 2'07.034 3.544 / 0.154
18 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Honda 317.9 2'07.053 3.563 / 0.019
19 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Avintia 315.9 2'07.211 3.721 / 0.158
20 9 Danilo PETRUCCI ITA IodaRacing Project ART 315.8 2'08.379 4.889 / 1.168
21 70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 312.5 2'08.973 5.483 / 0.594
22 23 Broc PARKES AUS Paul Bird Motorsport PBM 309.2 2'09.004 5.514 / 0.031
23 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Avintia 316.9 2'09.247 5.757 / 0.243